Magazine / Fotovoltaico e Rinnovabili
Magazine / Fotovoltaico e Rinnovabili
Un impianto fotovoltaico è un sistema che converte l’energia solare in energia elettrica. È costituito da una serie di moduli fotovoltaici, collegati tra loro, e da un inverter che trasforma la corrente continua prodotta dai moduli in corrente alternata utilizzabile dagli utenti.
I quadri di parallelo per impianti fotovoltaici sono elementi fondamentali in quanto al loro interno sono installati tutti i dispositivi di protezione e di comando del lato a corrente alternata di un impianto fotovoltaico e fanno sì che questa venga poi immessa nella rete di distribuzione elettrica.
Perché si utilizzano i quadri di parallelo?
L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico può essere utilizzata direttamente dall’utente finale o può essere immessa nella rete di distribuzione nazionale ma per fare questo l’ente gestore impone che l’impianto dell’utente sia dotato di determinate apparecchiature di comando e protezione. Bisogna infatti porre particolare attenzione al fatto che, nel caso in cui la rete di distribuzione sia fuori servizio per manutenzioni o guasti, non si immetta in essa energia elettrica che potrebbe essere pericolosa per gli operatori o per le apparecchiature elettriche. Per fare questo è necessario che la linea in uscita dagli inverter sia dotata, oltre che delle protezioni previste dalle normative tecniche, anche da un “dispositivo di protezione di interfaccia” che permette appunto di isolare l’impianto del cliente dalla rete elettrica. Dato che un impianto fotovoltaico, soprattutto se di elevata potenza, può essere costituito da uno o più inverter, per ottimizzare i costi e lo spazio risulta più facile convogliare tutte le line in uscita da questi in un unico quadro, per appunto il quadro di parallelo, così da ottenere un’unica linea per il collegamento con la rete di distribuzione e un unico dispositivo di interfaccia ottimizzando quindi costi, materiali e manodopera.
Come funzionano i quadri di parallelo?
Il funzionamento dei quadri di parallelo è abbastanza semplice. Sono composti da uno o più interruttori di protezione degli inverter, dall’interruttore generale, a cui è collegata la linea derivata dall’impianto elettrico, e dal dispositivo di protezione di interfaccia, un contattore comandato da apposita centralina certificata con relativo interruttore di protezione.
I vantaggi dei quadri di parallelo preassemblati
I quadri di parallelo lato AC sono sostanzialmente uguali in quasi tutti gli impianti poiché la logica di realizzazione è pressoché la stessa, cambia soltanto il numero degli inverter. Pertanto avere un quadro già assemblato e personalizzato in base al numero di inverter permette di risparmiare sui tempi di realizzazione degli impianti e sull’ingegnerizzazione degli stessi.
CHINT propone un nuovo quadro di parallelo per impianti fotovoltaici con potenza nominale AC da 50 kW a 100kW. È espandibile e personalizzabile, adattabile alle esigenze specifiche dell’impianto. Può essere collegato in parallelo fino a 5 inverter fotovoltaici ed è ideale per grandi impianti commerciali e industriali. È conforme alla norma CEI 0-21 e CEI EN 61439-1/2 ed ha un ingombro ridotto, prestandosi così ad essere installato anche in piccoli ambienti.
I quadri di parallelo per impianti fotovoltaici sono prodotti altamente customizzati: si sceglie la struttura a seconda della potenza necessaria e si aggiunge poi il numero degli inverter necessari. Il team di CHINT è pronto ad assisterti e fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno. Non esitare a contattarci.
Scopri i webinar, gli eventi di formazione e gli incontri tecnici dedicati ai professionisti del settore. Consulta il calendario.