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CHINT ITALIA protegge 300 mila api adottando un alveare tecnologico ed entra a far parte del programma “Pollinate the Planet” di 3Bee.
L’attenzione di CHINT verso la sostenibilità e l’impatto ambientale si manifesta anche nelle piccole azioni.
In linea con la propria responsabilità sociale d’impresa, CHINT ITALIA ha recentemente adottato un alveare dotato di tecnologia di monitoraggio da remoto, abbracciando il progetto “Pollinate the Planet” proposto da 3Bee, azienda e startup agri-tech nata nel 2017 che in brevissimo tempo è riuscita a rivoluzionare un mestiere antico e prezioso come quello dell’apicoltore attraverso sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api (www.3bee.com).
Le api rappresentano l’anello fondamentale della catena alimentare. Grazie al loro instancabile lavoro di impollinazione, sono responsabili di circa l’80% del cibo che mangiamo tutti i giorni e dell’84% delle piante e dei fiori selvatici. Il 10% del Valore annuo totale UE nel settore agricolo deriva proprio dagli impollinatori (2 MLD Valore economico impollinazione per produzione agricola italiana).
L’impollinazione avviene principalmente grazie all’ape mellifera e alle api selvatiche, tuttavia entrambe le specie stanno scomparendo, evidenziando così i danni di cui soffre l’ecosistema: gli impollinatori, infatti, sono le “sentinelle” della salute ambientale e sono i primi a risentire degli squilibri. La perdita di impollinatori è dovuta a diversi fattori, tra cui: cambiamenti climatici, uso sconsiderato di agrofarmaci, parassiti, perdita di habitat naturali. Il dato è impressionante: il tasso di mortalità in Europa ammonta attualmente al 30% e un terzo della popolazione di impollinatori nel mondo è in declino, con conseguenze tangibili anche sul piano economico, non soltanto per quanto riguarda la produzione di miele ma soprattutto per ciò che riguarda la resa delle coltivazioni.
Il programma “Pollinate the Planet” di 3Bee offre un servizio di monitoraggio e cura delle api alla portata di tutti grazie al quale è possibile osservare da vicino l’interno dell’alveare e approfondire la conoscenza degli impollinatori tramite un processo di educazione. 3Bee contribuisce inoltre alla creazione in tutta Italia di Oasi diffuse piantumando alberi autoctoni ad alto potenziale nettarifero che consentono il riequilibrio degli ecosistemi ambientali, garantendo così il pascolo agli impollinatori ed evitandone la moria di fame causata dal cambiamento climatico.
È per tutti questi motivi che a noi di CHINT l’iniziativa “Pollinate the Planet” è piaciuta così tanto.
Grazie al nostro contributo un apicoltore riceverà per un anno un dispositivo di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api, con i seguenti benefici ambientali, economici e sociali:
● 300.000 Api protette in 1 anno (30% Riduzione mortalità colonia)
● 300 milioni di Fiori impollinati in 1 anno
● 150 kg/anno di produzione di miele
● -50% Riduzione costi operativi per l’apicoltore.
La tecnologia “Hive-Tech” su cui verte il progetto è semplice ma innovativa e impiega anche l’energia prodotta da fonti rinnovabili. Il dispositivo è dotato di un display a 7 segmenti, di un’antenna GSM integrata nel RAIL e di gomme antiscivolo che impediscono alla cassa di rotolare. È dotato inoltre di un connettore USBC, che consente di collegare un pannello solare necessario alla ricarica, e di un sensore realizzato in materiale inerte (non invasivo per le api) che permette di monitorare quotidianamente e in tempo reale parametri fondamentali come suoni, rumori, vibrazioni, peso, umidità e temperatura. I dati vengono inviati in Cloud tramite sistema IoT grazie ad una comunicazione tipo GSM che sfrutta il 3G (e a breve anche le bande 4G) e sono visualizzabili direttamente sull’app.
L’alveare adottato da CHINT si trova in Puglia a Locorotondo, in provincia di Bari, presso l’Apicoltura Lato Verde (Apicoltura Lato Verde), gestita da Paolo la Torre. Immersa nel complesso altopiano collinare della Murgia, Lato Verde nasce dalla volontà di diffondere un progetto sostenibile a favore dell’apicoltura e trasmettere l’importanza del ruolo svolto dagli impollinatori apistici a livello ecosistemico. L’apicoltura è caratterizzata da 120 arnie con l’apiario più vicino a 1 km mentre la posizione del più lontano varia di stagione in stagione a seconda della disponibilità nettarifera della zona. Paolo produce diverse tipologie di miele tra cui un profumato millefiori, agrumi, sulla, castagno e coriandolo.
L’«Oasi di Chint Italia» sarà presto online per consentire ai propri dipendenti di rimanere aggiornati sulla crescita e sullo stato di salute dell’alveare adottato.
Per CHINT l’adozione dell’alveare di Lato Verde rappresenta un’azione piccola, che però esprime un grande amore per il pianeta e per l’equilibrio dell’intero ecosistema.
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